News Scientifiche - Agosto 2010


Archiviate le news scientifiche del mese di Agosto.


26 Agosto 2010
Scoperto un sistema solare simile al nostro
Fonte: Blog Sidereus

"E’ l’n-mo sistema solare scoperto fino ad oggi, ma questo, a differenza di tutti gli altri, appare molto simile al nostro.
La stella, dal nome HD10180, è molto simile al nostro sole e, come se non bastasse, è circondata da ben 7 pianeti, uno dei quali di taglia terrestre.
Di questi nuovi pianeti extrasolari 5 sono di massa simile a quella di Nettuno (tra 13 e 25 masse terrestri), 1 è di taglia simile a quella di Saturno (circa 65 masse terrestri) e l’ultimo ha una massa di solo 1,4 masse terrestri (il più piccolo scoperto finora), ma è così vicino alla sua stella che il suo anno dura soltanto 1,18 giorni terrestri.
Questo nuovo sistema solare, scoperto grazie al telescopio da 3,6 metri di La Silla, in Cile, si trova ad una distanza di 170 anni luce da noi, in direzione della costellazione dell’Hydrus (il serpente marino), visibile nell’emisfero australe.
L’estrema vicinanza di questo pianeta alla sua stella, certamente non lo renderà appetibile per la ricerca di eventuali forme di vita extraterrestri, tuttavia rimane molto importante il risultato conseguito dai ricercatori nell’individuarlo, nonostante la sua minuscola dimensione.
Questo infatti significa che il continuo evolvere della tecnologia di cui disponiamo presto ci permetterà di scovare altri pianeti simili al nostro, magari questa volta alla distanza “giusta” dalla rispettiva stella. Aspettiamo fiduciosi…" - Commenta sul blog




24 Agosto 2010

Spennellate dallo spazio
Fonte: Blog Sidereus

"Sebbene assomigli molto alle spennellate di un pittore, in realtà qui l’artista è il plancton, la forma di vita assolutamente più abbondante negli oceani, tra cui microscopiche piante marine che galleggiano appena sotto la superficie dell’acqua. Ed è proprio la clorofilla utilizzata per la fotosintesi da queste piante che tinge l’acqua  in questi bellissimi vortici di colore che lambiscono le coste dell’Irlanda." - Commenta sul blog




20 Agosto 2010

Un buco nero mancato
Fonte: Blog Sidereus

"E’ stata scoperta dal Very Large Telescope dell’ESO una nuova Magnetar nella costellazione dell’altare, a 16.000 anni luce di distanza da noi.
Si tratta di una stella di neutroni con un possente campo magnetico che, prima di diventare tale, era una stella con una massa di oltre 40 volte quella del nostro sole. Ed è proprio questa la novità di cui è foriera questa nuova scoperta.
In effetti finora si sapeva che le stelle di neutroni si formano dalla morte di stelle con una massa compresa tra 10 e 25 masse solari. Invece le stelle con massa maggiore morendo danno origine a dei buchi neri.
La certezza della massa iniziale di questa magnetar (oltre 40 masse solari) deriva dalla sua collocazione all’interno di un ammasso stellare in cui tutte le stelle che lo compongono hanno più o meno la stessa massa ed età, essendosi originate tutte da un unico evento di formazione stellare.
Gli astronomi quindi si interrogano sul motivo che avrebbe portato questa stella a percorrere, nel suo ciclo evolutivo, una strada differente rispetto a quella attesa.
Al momento si ipotizza che, prima di morire, la stella in questione avrebbe perso 9/10 della sua massa iniziale, forse a causa della presenza di una compagna. Se ciò dovesse trovare riscontro nelle future osservazioni e scoperte, ciò amplierebbe la nostra conoscenza sul ruolo ricoperto dai sistemi stellari binari nell’evoluzione stellare." - Commenta sul blog




16 Agosto 2010

Spazio: Iss, nuova passeggiata spaziale
Fonte: Ansa.it

"Nuova passeggiata spaziale domani per gli astronauti Usa per riparare un guasto sulla Stazione spaziale internazionale (Iss).E' la terza uscita per cambiare una pompa di raffreddamento che serve ad eliminare il calore in eccesso prodotto dai sistemi elettronici di bordo. Per la Nasa il guasto si e' prodotto in una delle pompe del serbatoio di ammoniaca del sistema di raffreddamento il 31 luglio scorso. Una prima uscita di otto ore il 7 agosto era stata tentata ma senza successo." (Ansa.it)




09 Agosto 2010

Appuntamento con le stelle cadenti d’Agosto
Fonte: Blog Sidereus

"Siamo arrivati anche quest’anno al consueto, quanto atteso, appuntamento con la notte delle “stelle cadenti”, che una volta si attribuiva alla Notte di San Lorenzo, quindi quella del 10 Agosto.
Oggi però, a causa della precessione degli equinozi, tale data si è spostata avanti nel tempo di due giorni, quindi il clou dell’evento in realtà si manifesterà proprio la notte tra il 12 ed il 13 agosto.
Lo spettacolo è da attribuirsi alla nube di detriti disseminati nello spazio dalla cometa Swift-Tuttle. Quando, in questo periodo dell’anno, la Terra attraversa questa nube di detriti, i piccoli sassolini e ciottoli di cui essa è composta, entrano nella nostra atmosfera e bruciano a causa dell’attrito con essa. La bellissima scia che lasciano dietro di sè prende il nome di Meteora, conosciuta anche, impropriamente, come Stella Cadente.
In quella notte la Terra avanza in direzione della costellazione del Perseo, quindi proprio da questa costellazione sembrano provenire tutte le meteore che, per questo motivo, prendono il nome di Perseidi.
Quest’anno si preannuncia un’attività abbastanza copiosa e dovremmo essere in grado di scorgere almeno 100 meteore l’ora nel momento del massimo di attività, che dovrebbe verificarsi tra le 01:00 fino alle 05:00 del 13 Agosto.
Tuttavia consiglierei di alzare gli occhi al cielo anche nei giorni immediatamente vicini. Io infatti, già da qualche giorno sto notando un certo aumento dell’attività meteorica, e molte delle scie che ho visto hanno una direzione compatibile con quella delle Perseidi."
Leggi anche i consigli per una corretta osservazione




03 Agosto 2010

Il Sole si sta svegliando: lo tsunami solare colpisce il pianeta Terra
Fonte: Yahoo.it

"Gli scienziati della Nasa tengono sotto stretto controllo il Sole: l'attività sulla sua superficie sta registrando dei picchi fuori dal comune. Segnalato nella notte tra il 3 e il 4 agosto uno tsunami solare.
Sono dei veri fuochi d'artificio quelli che vengono registrati in questi giorni dai satelliti puntati verso il Sole. Gli scienziati della Nasa nelle scorse ore hanno registrato un'esplosione fuori dal comune: l'evento si è verificato in corrispondenza di una macchia solare grande quanto il pianeta Terra. Un fenomeno che, secondo la Nasa, può essere collegato a un'eruzione di dimensioni ancora maggiori.
Queste esplosioni sono emissioni della corona solare che spingono nello spazio circostante onde di gas: uno tsunami solare, che secondo gli scienziati interessa anche la Terra. L'onda d'urto viaggia nello spazio e va a scontrarsi sul naturale scudo magnetico che circonda il nostro pianeta. Il primo effetto visibile dello tsunami è una vera 'invasione' di aurore boreali. Sono previste spettacolari luci visibili dai cieli del Nord Europa e del Nord America a partire dalla notte del 3 agosto. Sono le più brillanti e colorate degli ultimi anni.
Ma si tratta di un fenomeno che va oltre queste spettacolari emanazioni. Gli astrofisici che stanno monitorando il sole spiegano che si tratta della prima eruzione di simili proporzioni diretta al nostro pianeta e sottolineano che un'esplosione come questa potrebbe distruggere i satelliti che incontra sulla sua strada. Le conseguenze sarebbero gravissime: le comunicazioni subirebbero danni significativi. Secondo le previsioni della Nasa, rilanciate dal Telegraph, l'Inghilterra potrebbe trovarsi senza elettricità e subire lunghi periodi di black-out. Anche le comunicazioni sarebbero pressoché impossibili.
Una devastante tempesta solare è prevista per il 2013. Secondo la Nasa, le nostre reti informatiche e quelle elettriche potrebbe essere distrutte dal picco di attività solare previsto per i prossimi anni." (Yahoo.it)



01 Agosto 2010
Archiviato il mese di Luglio.
autore: Webmaster

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