Star Trek: I film


Star Trek: L'insurrezione (Insurrection)

Star Trek: L'insurrezione
Premiere americana: 11/12/1998
Premiere italiana: 11/06/1999
Regia: Jonathan Frakes
Sceneggiatura: Michael Piller
Storia: Rick Berman - Michael Piller
Musica: Jerry Goldsmith
Produttori: Rick Berman - Peter Lauritson - Marty Hornstein - Michael Piller - Patrick Stewart
Durata: 103 minuti (USA)
Costo di produzione: 75 mln di dollari

Il film

Durante alcuni festeggiamenti diplomatici a bordo dell’Enterprise, il capitano Picard viene contattato d’urgenza da un ammiraglio della Flotta Stellare per ottenere i codici di disattivazione dell’androide Data, ufficiale di Picard. Questi, infatti, mentre si trovava su un pianeta alieno per studiarne la popolazione locale, una popolazione pre-curvatura (una popolazione che non ha ancora scoperto il modo di viaggiare nello spazio ad una velocità superiore a quella della luce), improvvisamente impazzisce. Senza alcuna spiegazione apparente, Data non solo rivela la sua presenza agli indigeni, cosa che doveva rimanere nascosta per non interferire con il naturale sviluppo della civiltà locale, ma rivela anche la postazione d’osservazione della squadra della Flotta Stellare e di una razza alleata, i Son’a. Messo davanti ad un fatto così importante riguardante un suo ufficiale, il capitano Picard decide di recarsi personalmente sul pianeta alieno per cercare di fermare, lui stesso, il suo ufficiale, ed amico, Data. Giunto sul pianeta, il capitano Picard riesce a disattivare Data e a riportarlo sull’Enterprise. Una volta riattivato, Data sembra essere ritornato normale, tranne che per il fatto di non ricordare gli ultimi eventi e, fatto ancor più importante, l’amnesia sembra essere stata provocata da un colpo d’arma d’energia. Chi avrà sparato a Data, sul pianeta, e perché? Picard, perciò, decide recarsi sul pianeta per cercare di scoprire la verità e salvare, nel contempo, la carriera del suo ufficiale. Teletrasportatosi sul pianeta, Picard fa alcune scoperte interessanti. La popolazione locale, i Ba’ku, composta da qualche centinaio di persone, non è originaria di quel pianeta ma vi è giunta tempo addietro scappando da un pianeta dove la tecnologia aveva prodotto armi in grado di distruggere qualsiasi forma di vita e decidendo, una volta sulla superficie, di vivere senza più ricorrere all’uso della tecnologia ed in totale pace con chiunque. Ma la cosa più importante risulta essere il fatto che la popolazione locale sembra non invecchiare, come se per loro la il ciclo vitale si fermasse dopo l’adolescenza. Ma se non sono stati gli indigeni a sparare a Data, chi può essere stato? La scoperta di una nave da trasporto persone, occultata in un lago, e la straordinaria caratteristica del pianeta che permette “l’eterna giovinezza”, fa sorgere nella mente di Picard il sospetto che la Federazione abbia stipulato con la razza alleata dei Son’a, un oscuro quanto pericoloso accordo ai danni dei Ba’ku. Messo davanti alla verità, Picard dovrà decidere se rispettare gli ordini della Federazione o agire d’istinto per la salvezza dei Ba’ku.

Curiosita'


Nono film con l’equipaggio di TNG, il film verte sul rispetto della “Prima Direttiva” della Flotta Stellare, la direttiva primaria che impedisce, a qualsiasi componente della Flotta, di interferire con le culture aliene alterandone il loro naturale sviluppo.


Il cattivo

Comandante Ru’afo. Il pianeta dei Ba’ku contiene elementi naturali in grado di fermare l’invecchiamento delle persone, rendendole pressoché immortali, e guarirle da malattie e malformazioni. Proprio per queste caratteristiche straordinarie, il pianeta fa gola a molte razze ma soprattutto ai Son’a, una razza composta da persone molto vecchie, al limite della manipolazione genetica volta ad allungarne la vita. Solo la tecnologia dei Son’a, unita alle straordinarie caratteristiche del pianeta dei Ba’ku, può salvare i Son’a dalla loro fine. Per ottenere tali risultati, però, estratti i componenti unici del pianeta, questo diverrà inabitabile per anni. Il comandante dei Son’a, Ru’afo, è determinato nella sua missione e, per riuscirci, non esita a mandar via, con la forza, i Ba’ku dalle loro case. Le motivazioni alla base del comportamento di Ru’afo, tuttavia, non si limitano all’ottenimento della tecnologia medica necessaria a prolungargli la vita ma vanno ben oltre, volendo approfittare della situazione per danneggiare i Ba’ku. I Son’a, infatti, sono della stessa specie dei Ba’ku. Un gruppo di rivoltosi Ba’ku, fu fatto allontanare dal pianeta, tempo addietro, per evitare conflitti interni che avrebbero portato alla guerra civile. Anni dopo, quegli stessi espulsi sono tornati, con altro nome, per vendicarsi dei loro amici e genitori e ottenere, così, la vendetta a lungo covata. Più di tutti, Ru’afo è determinato ad avere la sua vendetta con ogni mezzo ed a qualsiasi costo, anche sacrificando un intero pianeta ed i suoi abitanti.


Citazione

“Accetterei volentieri di essere mandato a letto (dagli adulti) se questo significasse sapere cosa è essere un bambino.”. (Data).